Per una riccia amare i propri capelli non è scontato, soprattutto se la riccia in questione è una bambina. Eppure i motivi per amare i capelli ricci e imparare a prendersene cura sono tanti. Vi racconto i miei e vi lascio dei consigli.
I capelli ricci sono unici e inimitabili
Ogni riccio è diverso dall’altro ed è diverso ogni giorno. Quando la notte posi la testa sul cuscino, non sai mai che aspetto avrà la tua chioma al risveglio: voluminosi o appiattiti? Crespi o morbidi? Inoltre, il riccio subisce le variazioni delle condizioni climatiche più di ogni altra tipologia di capello. Ne segue che chi ha una chioma riccia ha sulla testa l’imprevedibilità. A questo punto potreste elencarmi una serie di contro, tra cui la complessità che sta alla base della cura del capello riccio, ma io vi suggerisco di concentrarvi su un pro molto interessante: imprevedibile significa unico e unico significa inimitabile! Nessuno potrà riprodurre il vostro riccio, che sarà sempre il vostro tratto distintivo, la vostra firma autentica. E con i consigli che vi lascerò più avanti, prendersene cura diventerà più facile di quanto crediate.
La chioma riccia dona un aspetto vivace e allegro
Ogni riccio è un capriccio, quante volte l’abbiamo sentito dire? Così tante da risultare ormai molto banale, vero? Eppure sarebbe davvero difficile affermare qualcosa di diverso. Ad Amélie ogni tanto racconto che e
i nostri ricci di notte, mentre dormiamo, vanno a fare festa. Ballano, saltano come molle, fanno un bagno nel mare, volano al vento e poi tornano sulle nostre teste.
Glielo racconto perché la cosa la fa ridere e perché in questo modo voglio aiutarla a prendere consapevolezza della sua esteriorità, per comprenderla, apprezzarla ed evitare così di chiedermi un giorno una stiratura chimica (non sia mai).
Il riccio non è una linea dritta, non è una strada senza curve. Il riccio sono salite e discese, sono scivoli, sono montagne russe, sono scale a chiocciola, sono spirali di energia, sono molle che saltano.
Da tutto questo non può che risultare un aspetto vivace e allegro…e quasi quasi ci crediamo che ogni riccio è un capriccio, no?
I capelli ricci non passano inosservati
È una diretta conseguenza di quanto vi ho detto fino a questo momento. Una chioma riccia non è facile da nascondere. Anche quando cercherete di farlo con una fascia o un cappello, comunque una ciocca si ribellerà e si farà vedere. Quando invece li lascerete liberamente sciolti…beh…che ve lo dico a fare, i vostri ricci vi precederanno e faranno quello che vogliono. E se avete una chioma voluminosa…che ve lo dico a fare…
Anche il riccio è glam
Quando qualcuno oserà dirvi che il riccio è sinonimo di disordine, che non è elegante, non è sofisticato, fategli qualche nome:
Se fino a qui sono riuscita a convincervi ad amare le vostre chiome, ora mi tocca raccontarvi come prendervene cura, per non rischiare una crisi di nervi e quindi ricorrere a piastre e amenità affini. Per prima cosa dovete decidere cosa preferite privilegiare: la lunghezza o il volume? Entrambe le cose contemporaneamente è pressoché impossibile, a meno che non abbiate la fortuna di avere davvero tantissimi capelli, a quel punto anche se lunghi saranno voluminosi per quantità. Se avete però delle chiome senza eccessi, dovrete fare una scelta. Preferite la lunghezza? Dimenticatevi di asciugare i capelli a testa in giù con il diffusore ed evitate di usare troppo le mani. Volete il volume? Fate esattamente il contrario: a testa in giù, mani e diffusore. Prima della asciugatura, ci sono lavaggio e districamento. In tutte queste fasi, oltre alla tecnica, faranno una grande differenza i prodotti che utilizzerete. Probabilmente prima di arrivare ai prodotti del cuore, dovrete sperimentare e sperimentare. Io per la parte del lavaggio, scelgo uno shampoo delicato, idoneo per i lavaggi frequenti e per la parte del districamento un balsamo leggero, che non mi appesantisca il capello (io, ad esempio, sono per il volume). Il must è che siano il più possibile naturali, senza parabeni e schifezze simili. Già durante il lavaggio, cerco di sciogliere i nodi con le mani ed è una tecnica che utilizzo soprattutto con la chioma leonina di Amélie, così da non farle patire troppo il pettine. Per pettinarli, appunto, utilizzo su di me una spazzola Tangle Teezer (il mio riccio è 3A/3B ), per Amélie uso un pettine di legno a denti larghi e poi solo alla fine la spazzola Tangle. Sciolti i nodi, uso uno spray nutritivo-idratante e uno mousse per i miei capelli, mentre per Amélie, che ha un riccio 3C/4A, dopo lo spray uso una crema.
Quali sono questi prodotti e come si utilizzano? Vi lascio questo video, realizzato con la collaborazione delle ragazze di AfroRicci.
Aspetto i vostri commenti e, se può esservi utile un approfondimento ulteriore, organizzo una diretta Instagram per voi. Fatemi sapere!
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