Ciao, io sono quella che visita le città europee in cinque minuti. Già vi avevo raccontato cosa vedere in due giorni a Barcellona, oggi tocca alla capitale belga e al capoluogo delle Fiandre occidentali: Bruxelles e Bruges.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Vi risparmio la storia sul cioccolato, la birra, le patate fritte e le cozze, ché tanto vi sarà tutto chiaro dagli odori che dalle strade della città vi seguiranno fin dentro le mutande quando rientrerete in Italia. Vado al sodo e vi dico che grosso modo Bruges può essere visitata anche in una giornata e Bruxelles in un paio di giorni può dare delle soddisfazioni.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Partiamo dalla romantica Bruges: è raggiungibile in un’ora e 30 minuti circa di treno da tutte e tre le stazioni principali di Bruxelles (Midi, Central e Nord). La stazione ferroviaria di Bruges si trova a poco meno di 2 km dal Markt, il cuore pulsante della città. Per raggiungere il centro dalla stazione potreste prendere un taxi, ma io vi consiglio di fare una bella camminata per gustarvi sin da subito i pittoreschi vicoli, i canali con le sue sponde verdeggianti e le fiabesche abitazioni dove il tempo sembra si sia fermato al Medioevo.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Con una bella passeggiata a passo rilassato raggiungerete in meno di un’ora Markt, la piazza del mercato, il centro nevralgico di Bruges, forse una delle parti più turistiche e affollate della città, ma non vederla sarebbe davvero un peccato. Qui il mercoledì mattina si tiene ancora un importante mercato alimentare, ma se non amate la folla, visitate la piazza di notte, quando è più tranquilla e splendidamente illuminata. Markt è dominata dal Belfort, simbolo di Bruges e Patrimonio UNESCO, un’alta torre campanaria da cui ammirare la città dall’alto.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Dopo esservi persi nel caos delle bancarelle, tra merletti e cianfrusaglie varie, potreste sentire il bisogno di un po’ di silenzio e pace e allora la destinazione non può che essere il quartiere di Sint-Anna con i famosi molens, quattro mulini a vento che incontrerete passeggiando lungo il canale che delimita la parte orientale della città.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
Image may be NSFW.
Clik here to view.
E ora Bruxelles, certamente più animata e internazionale di Bruges. In due giorni non potrete visitare ogni cosa, ma comunque avrete un assaggio che non vi lascerà a bocca asciutta. Intanto dovete sapere che a Bruxelles se magna, quindi non vogliatemene se mi soffermerò di più sui posti dove mangiare. Anche perché, a meno che non andiate in estate, nella capitale belga fa un freddo che vi si congelano le cervella, quindi oltre a mangiare, scofanarvi cioccolato e riscaldarvi con la birra che volete fa’? Forse visitare, se è bello, Parc du Cinquantenaire o Bois de la Cambre, il polmone verde di Bruxelles che si estende per molti ettari e dove c’è un punto in cui un laghetto con uno chalet in mezzo vi trasporterà per un attimo in una romantica cornice degna di un romanzo della Austen. Se è brutto tempo, invece, potreste rifugiarvi al Parlamentarium, che è il museo del Parlamento europeo ed è gratis, oppure al Museo del Fumetto CBBD, al Museo degli Strumenti musicali MIM, a vedere Magritte o a visitare la Casa di Victor Horta, che in realtà meriterebbe una visita a parte, ma per gli amanti dell’art nouveau è un must. Se volete fare un salto in Africa, andate a Matongé. Dalla fermata Porte de Namur della metro percorrete lo Chaussé d’Ixelles fino a una specie di galleria dove ci sono parrucchieri di acconciature afro e treccine; al termine della galleria siete nel cuore dell’Africa belga. Una volta arrivati in zona Clan des Belges, fermatevi a mangiare al Soleil d’Afrique. E, a proposito di mangiare, io vi consiglio:
Per la tipica cucina belga: Fin du Siecle che non è prenotabile e si paga solo in contanti e Clan des belges, da prenotare.
Per le cozze e il pesce fresco, un po’ ovunque in Ilot Sacré. Io vi consiglio Mer du Nord a Place Sainte Catherin, dove non fanno cena, si mangia in piedi e urlano il tuo nome nella piazza dopo che hai ordinato le tue porzioni.
Le famose friterie: La Chapelle in Place de la Chapelle.
Immancabile street food: il lunedì sera di fronte al Municipio di Saint-Gilles, il mercoledì sera in Place Chatelain, il giovedì al Parvis de Saint-Gilles e la domenica a pranzo in Place Flagey
Lo shopping anche a Bruxelles è sempre una buona idea: Rue du Bailli e Rue de Blaes sono piene di negozietti stile belga, mentre se vi piace il vintage andate al mercato di Place de Jeu de Balle dove guardandovi intorno troverete La Frénesie che un negozio molto carino stile anni 50’-60’. Solo per la prima domenica del mese, vintage anche a Rue Haute, Rue Chartreaux e Marché de Saint Géry.
Concludo con un consiglio e una chicca: a Bruges evitate di parlare in francese; prima di partire contattate Brusselles Greeters: vi metteranno in contatto con una persona del posto che vi accompagnerà a vedere i luoghi più importanti della città, in modo totalmente gratuito.
L'articolo Bruxelles e Bruges in tre giorni: cosa vedere sembra essere il primo su Ricomincio da Mamma.